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Due tour dedicati ai luoghi della saga de “L’amica geniale”, divenuta un best-sellers di fama internazionale, con milioni di copie vendute in tutto il mondo.

Situata anticamente nella zona di Atripalda, la città di Abellinum venne fondata dalle popolazioni irpine, ma con l’arrivo dei longobardi venne edificato un nuovo centro, l’attuale Avellino, divenuto secoli dopo il feudo della potente famiglia Caracciolo.

Fondata dai romani come punto strategico di difesa contro le popolazioni lucane, Salerno fa da punto di raccordo tra la costiera amalfitana e quella cilentana. Dominata dall’antico castello di Arechi, presenta un nucleo di epoca medioevale ancora oggi perfettamente conservato

Principale centro meridionale longobardo dopo la caduta dell’impero romano, l’antico ducato di Benevento è legato alla legenda secondo cui gruppi di streghe erano solite riunirsi di notte intorno ad alberi di noce per invocare il loro signore.

Nell’area dell’odierna Santa Maria Capua Vetere sorgeva l’antica Capua, uno dei maggiori centri cittadini dell’Impero romano e nota per le famose gesta del gladiatore Spartacus.

Fondato alle pendici dei monti Tifatini, il suggestivo borgo di Casertavecchia ha origini ancora oggi avvolte nel mistero, anticamente noto con il nome di “Casahirta”, villaggio di difficile accesso.

A poca distanza dalla Reggia, re Carlo di Borbone acquistò dai principi Acquaviva di Caserta una tenuta di caccia situata sulla collina di San Leucio. Il successore di Carlo, il figlio Ferdinando, decise di promuovere la tradizionale attività di tessitura della seta e vi costituì una fabbrica per la produzione serica.

Costruita alla metà del Settecento per diventare il centro di una nuova capitale illuminista, la Reggia di Caserta venne edificata per volere di re Carlo di Borbone dall’architetto Luigi Vanvitelli. Attraverso la sua costruzione, il sovrano volle porre il regno di Napoli allo stesso livello delle altre capitali europee come Parigi.