Il grande evento della programmazione 2021 del Museo Archeologico Nazionale di Napoli; la mostra che coniuga archeologia e tecnologia per raccontare un mito di tutti i tempi; il progetto scientifico che, senza sacrificare il rigore metodologico, unisce istituzioni italiane e straniere sotto l’egida di un condiviso percorso di conoscenza. Sono tanti i modi per definire “Gladiatori”, l’esposizione che, presentata in anteprima digitale il 31 marzo, è in programma al MANN sino al 6 gennaio 2022.
“Gladiatori”, inoltre, conclude un percorso di ricerca che ha previsto la collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei per la realizzazione di itinerari espositivi sui legami tra l’antica città vesuviana e gli Egizi, i Greci, gli Etruschi e Roma: quest’ultima tappa è rappresentata da “Pompei 79 d.C. Una storia romana”, in programma al Parco Archeologico del Colosseo, cui il MANN ha prestato un consistente nucleo di importanti reperti.
La mostra “Gladiatori” è stata promossa con il sostegno della Regione Campaniae avrà approfondimenti ad hoc nell’Ecosistema Digitale per la Cultura della Regione Campania; partner dell’esposizione è Intesa Sanpaolo. Il progetto scientifico dell’allestimento è a cura di Valeria Sampaolo (già Conservatore presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli), mentre il coordinamento è di Laura Forte (Responsabile Ufficio Mostre al MANN ed Archivio Fotografico del MANN). L’allestimento è accompagnato da un catalogo edito da Electa.